domenica 20 dicembre 2015

E ORA...


Volendo usare quei toni altisonanti che ci piacciono tanto, si potrebbe iniziare con :
..rullo di tamburi..
L'Universo Marvel e' morto!
(come fosse una creaturina, lo immaginiamo che palpita, soffre e gioisce).

La domanda successiva sarebbe sicuramente : "Fino a quando?".
Per poco, confessano alla Marvel stessa, c'e' da pagare il mutuo..
Ma in effetti per ora e' proprio cosi, e dobbiamo farcene una ragione.
Con esso si e' estinto anche quello Ultimate e cioe' Terra 1610 in contrapposizione con la nostra che e' la numero 616, di cui essa era l'immagine distorta (anche se l'intenzione iniziale era di farne una versione semplificata per teen-agers, dopo ha preso strade molto meno rasserenanti. Ad es. il Reed Richards Ultimate e' cattivissimo) come negli specchi da luna park, in quella visione  multiversale della realta' che ha radici ben note.
Partiamo da qui.
Nata dalla mente di Michael Bendis, tra gli altri, nel lontano 2003, l'operazione Ultimate era l'ennesimo  tentativo di recuperare lettori persi per strada, ma sempre comunque fedeli alle proprie  icone, cercando di svecchiare idee e personaggi, con la sostanziale differenza rispetto agli altri esperimenti, che questo  si rivelo' un successo, merito soprattutto di piccoli gioiellini come gli Ultimates (i Vendicatori di quell'universo) di Mark Millar, che hanno fatto da stampo per la versione cinematografica del piu' famoso supergruppo Marvel, l'Ultimate Spiderman dello stesso Bendis (uno dei pochi super morti, e non resuscitati a tempo di record, ma invece sostituito da Miles Morales, un melting pot vivente super-politically correct, ragazzo afro-amero-latino-portoghese), e gli Ultimate X-Men, sempre di Millar.

Ma gli stessi lettori che prima si erano stancati dell'originale, col tempo si sono stancati pure della copia (succede, e' fisiologico), e dopo alcuni eventi cataclismatici e morti illustri che dovevano servire a recuperarli, si e' deciso di far fuori l'intero universo.
(Non ci sono state dichiarazioni ufficiali in tal senso ma di solito non si uccide la gallina dalle uova d'oro..).
Una riunione segreta degli Illuminati
L'intera operazione e' stata messa nelle capaci mani di Jonathan Hickman, il nuovo tessitore di universi, degno erede di Jim Starlin (che e'comunque  ancora attivissimo), che qualche ideuzza in proposito gia' l'aveva, fin dall'inizio della sua gestione dei Vendicatori sviluppatasi su ben due serie.
Sicuramente questi eventi epocali fanno ancora effetto, gli stermini di massa hanno un loro fascino  perverso, e di conseguenza un interessante impatto economico, per cui si e' deciso di far sparire due interi universi supereroistici in un unico grande botto.
Primo risultato : liberarsi dell'universo che non vende (o vende meno);
Secondo risultato : aumentare le vendite di quello che rimarrà.
Come al solito : tutto finisce perché nulla finisca.
Queste operazioni mi danno la stessa sensazione che ho tutti gli anni il 31 dicembre: che il giorno dopo debba succedere chissa' che cosa, ed invece non accade mai nulla.
Ma d'altronde tutti lo sanno e stanno comunque al gioco, anche volentieri.
La lunga space opera ordita da Hickman ha un suo nucleo pulsante, un'idea base da cui tutto e' derivato : periodicamente nel nostro universo avvengono delle cosiddette "incursioni", durante le quali due mondi provenienti da realta' parallele entrano in collisione, e perche' almeno uno si salvi, l'altro deve essere sacrificato, pena la distruzione di entrambi.

Reed Richard, leader degli Illuminati, una specie di setta segreta che ha origini lontanissime risalenti addirittura alla Kree-Skrull War, composta dai piu' potenti eroi Marvel come Iron Man, Dr.Strange, Sub-mariner etc, nata per gestire dietro le quinte le piu' spinose crisi globali e diventati i guardiani delle gemme dell'infinito, viene a conoscenza che  l'apocalisse sta arrivando e che (come si scoprira' poi),  e'  frutto dei capricci di bizzose divinità' malate (gli Arcani) che da eoni giocano con le nostre vite.

L'Arcano. Molto fashion.
Di questa misteriosa razza faceva parte anche quell'Arcano che, tanti anni fa nella mini-saga SECRET WARS scritta da Jim Shooter e disegnata da Mike Zeck nel lontano 1985,  tele-portava tutti gli eroi Marvel su di un modo sconosciuto per farli combattere nel suo risiko privato (di questa trovata molto anni ottanta, sopravvisse un'unica idea destinata a durare : il simbionte alieno che Spiderman si portava a casa a sua insaputa e che divenne nel tempo Venom).

Gli Arcani versione moderna. Molto meno fashion.
Le avventure dei Vendicatori hanno già da tempo travalicato i confini terrestri, proiettandosi in scaramucce siderali con tiranni extragalattici (vedi Thanos) o ipedei di origini sconosciute.

Certo, fa un po' di tenerezza vedere Cap combattere con il suo "misero" scudo contro esseri onnipotenti, ma la cosa funziona benissimo se gli si affiancano personaggi altrettanto onnipotenti reclutati per l'occasione tra le fila dei Vendicatori (sempre piu' stellari) come ad esempio Sentry, o recentemente Starbrand.
Quest'ultimo, supereroe dai poteri quasi divini ed unico sopravvissuto di un altro mondo  parallelo, era il personaggio di punta della collana New Universe, altra creatura di Shooter, che fu la prima a proporre una realtà' alternativa complessa ed articolata, ma che duro' solo dal 1986 al 1989.

Dopo essere passati attraverso la mini Infinity (ennesima lotta contro Thanos il pazzo titano sceso sulla Terra per uccidere suo figlio, e contro la razza dei Costruttori), e mille altre sotto-trame, si e' giunti finalmente al capolinea, ma era abbastanza chiaro dove si volesse andare a parare (il fatto che la prima "run" della gestione Hickman dei Nuovi Vendicatori si chiamasse "Tutto muore" , faceva gia' sospettare qualcosina).
Anche se si e' andato ben oltre ogni aspettativa: gli Arcani (racconta un Henry "Hank" Pym recuperato dopo un viaggio nel tempo e nello spazio) hanno massacrato tutte le entita' cosmiche (Eternita', il Tribunale vivente..), celestiali compresi, solo per poter continuare indisturbati con i loro giochini; le gemme dell'infinito si sono frantumate nel tentativo di respingere un'Incursione.
E qui andiamo al punto tre delle motivazioni e dei risultati ottenuti da questa ennesima apocalisse :
Terzo risultato:fare piazza pulita della vecchia Marvel e di tutte le sue icone ormai desuete (ma non sempre il nuovo e' necessariamente meglio del vecchio..).
Gli Illuminati nel loro tentativo di salvare il salvabile,  sono affiancati dalla propria controparte malvagia, la Cabala, capitanata dal solito Thanos, che ha pero' una sua personale idea sul come risolvere il problema : distruggere ogni cosa prima degli altri.
 Per cui passo dopo passo, il tutto scandito da un countdown che ogni mese indicava chiaramente l'obiettivo finale : "Tra 12, 10, 9 etc mesi il tempo finira'" (non si puo' certo dire che gli autori Marvel non sappiano creare una efficace aspettativa), si e' arrivati alla catarsi finale.

I.S. (infra-scriptum) 1 
Per fortuna eroi urbani come Devil normalmente si defilano da queste ammucchiate cosmiche, e per questo li rispetto ancora di piu'.

I.S. 2
Dobbiamo farcene una ragione: i tempi delle sane scazzottate, dei "Chi e' piu' forte di chi", dove il nemico e l'obiettivo erano chiari e lampanti, sono finiti.
Gia' da tempo e' venuta l'era del sangue e dell'ambiguita', della ipertecnologia e della politica, dove i buoni diventano anche un po' cattivi, e viceversa.
E tante, tante parole.
.
I.S. 3
Ribadisco un concetto gia' ampiamente espresso in altro loco : noi siamo figli di una societa' cattolica (Europei od Americani), e percio' schiavi della paura della fine, della nostra mortalita'.
Non e' tanto che l'dea del Supereroe rappresenti il nostro desiderio di  onnipotenza, ma cio' che ci affascina (e di cui abbiamo bisogno), e' credere alla sua immortalita', perlomeno editoriale, e non ci potremmo nemmeno immaginare un mondo senza piu' Superman, Spiderman, Tex oppure Asterix..
Gli orientali, figli di ben altre filosofie esistenziali, questo problema non ce l'hanno, e vivono al momento, anche dal punto di vista fumettistico.
I loro eroi, prima o poi spariscono per sempre, i nostri mai.
E ci va benissimo cosi'.

In questa fitta rete di trame che si incrociano, di molteplici teams di Vendicatori a volte in collisione tra loro, c'e' spazio per un piccolo interessante confronto fra tre modi diversi di vivere e di affrontare una crisi che coinvolge il futuro della razza umana : Reed Richards, scienziato ma soprattutto padre e marito, affronta la questione mettendo davanti a tutto la salvaguardia della (propria) famiglia; Steve Rogers, personificazione della generosita' e dell'altruismo (ora, perso l'effetto del siero del supersoldato, e' invecchiato di colpo di 50 anni pur mantenendo un fisico invidiabile), guarda solo il bene universale: Tony Stark, con una moralita' ed una eticita' perfettamente in linea con il suo essere in fondo un uomo del futuro intrappolato nel presente, pensa solo alla salvaguardia del progresso e dell'evoluzione della razza umana.
Inevitabile, percio' tra di loro, un confronto/scontro all'ultimo sangue.

Ed ora (per ora)...rimane solo SECRET WARS
Siamo arrivati al dunque, dunque.
I fili delle varie trame (sopra e sotto) son giunti al loro capo, i nodi sono stati gia' tutti pettinati ed il mosaico finale si e' finalmente composto (questo per esaurire tutte le metafore).
Le due terre sono entrate in collisione, gli Illuminati, in uno slancio di vero altruismo (un po' gli Schettino della situazione), sono fuggiti su di una navicella, idem la Cabala (ma da loro ce lo potevamo anche aspettare), e dalla distruzione finale e' nata una terza terra, nuova di zecca, molto di piu' della semplice arena da battaglia ideata a suo tempo dal buon Shooter.
Siamo giunti in piena SECRET WARS (versione moderna), non una semplice rimasterizzazione dell'idea originale, ma qualcosa di davvero nuovo e stimolante.

Battleword (cosi' si chiama) e' un intero pianeta governato dal Dott. Destino (qui come nella mini originale il buon Victor ha un ruolo centrale, nella sua eterna ricerca del potere assoluto), e suddiviso in tanti staterelli, in cui ogni super, da solo od in gruppo, combatte la propria guerra privata senza avere memoria del passato, e su cui arrivano le due navicelle di cui sopra.
Non solo gli eroi originali, ma anche le loro controparti provenienti da realta' alternative (come l'Old Man Logan del futuro distopico della mini di Millar, l'Hulk cattivo dal "Futuro imperfetto", o gli X-men persi e disperati dei "Giorni di un futuro passato", vero classico della coppia Claremont/Byrne.
Ma anche una terra dove scorrazzano centinaia di Hulk, od un'altra dove Civil War non e' mai terminata.
Robe cosi', deliziosamente extra-continuity, magari solo divertenti e ben scritte.
Speriamo. E pare anche che cio' che verra' dopo sara' davvero qualcosa di diverso.
Ma nella testa mi ronza la solita sensazione da post ultimo dell'anno...
Comunque... per ora:

R.I.P.
Marvel Universe 1961-2015
Ultimate Universe 2000-2015

2 commenti:

  1. Non è possibile, proprio gli Arcani dovevano essere? La divinizzazione del lettore più cretino di fumetti, quello che sgancia money per i costumi nuovi, gli scontri tra supereroi, i cross-over ed i cataclismi cosmici!

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  2. ..e successivamente pentirsi di averlo fatto..e poi rifarlo alla prossima volta...malattia, dipendenza, nerdismo incurabile...comunque meglio che guardare i talk politici o drogarsi di calcio...almeno per me.

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