mercoledì 8 agosto 2018

Numeretti

Le mie conoscenze in matematica sono a un livello che definire basale é un eufemismo.
Non ricordo più neppure come ricavare una funzione e fatico a rappresentare i più banali concetti statistici.
Ciononostante i numeri mi hanno sempre affascinato perché in essi mi par di vedere un percorso che, dal semplice far di conto, giunge fino a rappresentazioni formali della fisica fondamentale. E si spinge oltre, fino a dei "di per sé" apparentemente slegati da qualunque realtà fisica: come scavare un buco sempre più profondo, seguendo precise procedure, senza sapere se mai servirà a qualcosa.
Forse questa fascinazione é dovuta all’attrazione che l’ignoranza riserva, a volte, verso ciò che si conosce solo di striscio.

Numeri naturali 
I numeri naturali sono 0 1 2 3 etc... anzi questa é solo la loro rappresentazione grafica in uno specifico sistema di numerazione, quello decimale. É un sistema che ha i suoi vantaggi: con 10 simboli (compreso lo 0) siamo in grado di rappresentare anche numeri molto grandi e fare calcoli con una discreta efficienza. 
Non é l'unico, ne esistono altri, con o senza lo zero, ma é comunque uno dei più utilizzati perché noi abbiamo 10 dita e il primo sistema di conteggio sono proprio loro.
I processori, che non hanno dita ma transistors che fanno passare(1) o no(0) una corrente, utilizzano una rappresentazione binaria che, per loro, é la migliore; i Maya invece utilizzavano un sistema a base 20 (con lo zero) e alcuni popoli messicani un sistema a base 8 perché usavano, per contare, gli spazi tra le dita piuttosto che le dita stesse.
Lo 0 consente un sistema posizionale, ossia ogni numero indica unità, decine, centinaia etc a seconda della posizione che assume. Non é l'unico modo ma é il più efficace, altrimenti tocca fare come gli Antichi Romani e usare un simbolo che identifichi il 10, il 100, il 1000 e così via; loro usavano anche un grafo specifico per il 5 e i suoi multipli oltre un plus posizionale per distinguere la 4ª cifra e non allungare ulteriormente la rappresentazione grafica già impegnativa.