domenica 28 giugno 2020

Il viaggio di Nanòk

 by Robo
Nanòk era partito in primavera proprio perché voleva evitare il gelo. Ma sui passi montani un colpo di coda dell'inverno si poteva incontrare e a lui capitò: una delle ultime tormente lo sorprese in viaggio.
Era preparato. Gli stivali in cuoio tenevano i piedi all'asciutto nonostante il bagnato che i fiocchi umidi e tardivi depositavano a terra e il mantello di orso lo proteggeva dal freddo. Il problema era il vento. Le folate aprivano varchi nel mantello e il gelo lo colpiva nel costato come una spada. Era un uomo del nord abituato ai rigori ma si rese conto che non avrebbe potuto resistere a lungo.
"Se non trovo un riparo per la notte, non posso farcela", pensò.
Deviò allora dal centro del sentiero che rappresentava la via più diretta per superare la montagna e si spostò verso le macchie di vegetazione in cui crescevano gli abeti. Ne cercò uno grande e vecchio; sapeva come riconoscerlo perché gli alberi sofferenti hanno chiome rade e sparute che contrastano con le dimensioni del loro tronco. Trovato un candidato, spostò il mantello, estrasse la spada e, tenendola a martello, iniziò a percuotere la corteccia con l’elsa finché un suono sordo non gli indicò un vuoto nel tronco. Allora parlò ad alta voce: "vecchio, ho bisogno del tuo corpo, non avercela con me". Usando la lama vergò un colpo forte proprio in quel punto per rompere la scorza e poi allargò il buco con le mani affinché fosse sufficiente ad accoglierlo. Entrò con fatica e si accovacciò; il corpo muscoloso di Nanók dentro quel tronco cavo ci stava a malapena, ma almeno era protetto dal vento. Da sotto al mantello allungò con difficoltà un braccio fino a una sacca attaccata alla cintura, la allentò e ne estrasse un pugno di carne secca che consumò avidamente. Mise la testa tra le ginocchia e si addormentò.

martedì 9 giugno 2020

VIDEOPROPAGANDA

Pubblico solo i links dei miei video sul fumetto (propaganda e non), che avevo gia' messo sul blog in versione scritta.
Un commento sulla loro guardabilita' e' molto gradito.
Grazie