venerdì 30 gennaio 2015

Si fa presto a dire "insetto".

La scena inizia con l'urlo stridulo di una ragazza: "Iiiiiiiih! Che schifo!"
Al che giunge in suo aiuto il boyfriend: "Che c'è? Che hai visto?".
"Un orribile insetto, uno schifoso orribile insetto. Mi è corso davanti. Con tutte quelle zampette schifose!"

Ok, calma. La ragazza esagera, mica ha visto Alien, ma non è questo il punto: ha contato le zampette? Giusto per una questione di correttezza cladistica, ma non tutto ciò che è piccolo è corre è un insetto. Sì lo so in terminologia vernacolare un insetto è semplicemente una cosa piccola che corre, come un verme è una cosa oblunga senza gambe. Ma insetto è anche un termine scientifico, identifica uno specifica tipologia di piccoli animali che corrono o volano, da adulti. Parliamo un po' con la ragazza, il boy lo freezziamo.

"Allora, quante zampe aveva?"
E lei: "Non lo so non ho mica guardato bene quella cosina schifosa!"
"Va bene ma se era un insetto ne aveva sei e non una di più"
E lei: "Oh, va bene, quanto rompi! Forse ne aveva sei. Era un insetto schifoso con sei zampe schifose. Ti va bene?"
"Eh...mica tanto. Se aveva sei zampe poteva essere un insetto ma non è mica detto. Tutti gli insetti hanno 6 zampe ma non tutti i piccoli animalini con 6 zampe sono insetti, anche se la stragrande maggioranza sì. Ad esempio, un collembolo non è un insetto, ma un parente. Assieme agli insetti fa parte del clade degli esapodi. I collemboli sono piccoli, da pochi millimetri in giù, ma sono tanti e mangiano la di ogni, ma soprattutto detriti ed hanno ripiegato sotto l'addome una sorta di leva che fanno scattare in caso di pericolo e che li catapulta lontano...

Grazie a naturephoto-cz.com


Grazie a entomofauna.es.tl
Ma hanno le mandibole dentro la bocca e non fuori, quindi non sono insetti, ma loro parenti!"
"Ah sì? Allora Mr. Espertone precisino ti dico io cosa era quella roba che mi passava davanti. Era un ragno. Aveva 8 gambe. Sicuro!"
"Quindi, più precisamente era un aracnide. I ragni sono un raggruppamento di aracnidi ma non tutti gli aracnidi sono ragni. Più precisamente gli aracnidi, che insetti non sono affatto e con gli insetti non si parlano da centinaia di milioni di anni, hanno 10 appendici. Più precisamente i ragni hanno 4 paia di zampe più un paio di aggeggi più corti che si chiamano pedipalpi che talvolta sono così lunghi da sembrare la nona e la decima zampa ma più spesso sono corti e servono, nel maschio, per fecondare la femmina. Un po' come se io prelevassi il mio sperma con le mani poi ti fecondassi con quelle, cara mia!"
"Sei uno schifoso, tu ed i tuoi ragni che si masturbano!"
"Ok, ma questo nella foto è un ragno... meraviglioso!"

Grazie a sgmacro.blogspot.it/
"Eeeeh! Un mostro! Oh mio dio, se ti piace sta roba sei strano forte. E quegli...artigli che ha nella bocca, oh che schifo!"
"Ti correggo, carina, quelli sono i cheliceri, il primo paio di appendici, comune a tutti gli aracnidi ed anche ai loro sister taxa (ragni di mare e limuli). Nei ragni servono per iniettare il veleno nelle prede, le simil-zampe ai lati degli "artigli" sono i pedipalpi"
"Ma perché ti interessano così 'sti pedirobi?"
"Perchè in altri aracnidi, parenti dei ragni ma non-ragni divengono qualcosa di spettacolare. Ad esempio le chele negli scorpioni.



É un bellissimo esempio di struttura omologa, ossia che pur derivante dal medesimo abbozzo embrionale viene plasmata dai meccanismi evolutivi con scopi diversi. Nei ragni per la riproduzione, negli scorpioni per afferrare la preda. Una struttura analoga invece ha la stessa funzione e quindi si assomiglia molto ma non ha la stessa origine. In questo caso l'esempio più calzante é tra le chele degli scorpioni e quelle dei granchi. Si assomigliano per evoluzione convergente: stessa funzione, forma simile"
"Mamma se sei strano. Ce l'hai una ragazza? Sai com'è a parlare di chelicidi e piedipolpi non è che si risulta molto interessanti"
"Non ho mica finito sai!"
"Emmipareva..."
"Allora hai presente amica mia le zecche e gli acari, anche quella pluri-milionata che banchetta con i placchette epidermiche della tua cute mentre dormi? Beh, loro sono aracnidi. Hanno i cheliceri. Anche se non si direbbe sono molto più vicini ad una tarantola che ad una pulce, l'avresti detto?"
"Me lo chiedo da quando ho memoria, era diventato un cruccio. Grazie, adesso sono più tranquilla."
"Ma io non voglio parlare di ragni, scorpioni e zecche, vorrei citare gli aracnidi che pochi conoscono. Anch'essi hanno i pedipalpi ma sono stati plasmati dal caso e dalla necessità in forme strane ed affascinanti".
"Oddio..."
"Cominciamo dai solifughi o camel spiders. Sembrano dei strani ragni marziani, e sono divenuti famosi con le invasioni americane dell'Iraq. Hanno enormi cheliceri privi di veleno che alcune specie sfregano l'un l'altro per produrre un suono stridulo e che sono una sorta di potenti mascelle per staccare brandelli di...quello che trovano. I pedipalpi organi di tatto per lo più tenuti alzati nella corsa. Sono parecchio rapidi e fuggono l'uomo ma penso che se io ed un solifugo di quelli grossi ci incontrassimo fuggiremmo entrambi in direzioni opposte. Un primo piano:

Grazie a www.nordicphotos.is/
Ma c'è roba ancora più strana. Gli Amblipigi sono grossi aracnidi tropicali ed innocui (per l'uomo, se sei minuscolo è meglio ti preoccupi) che hanno pedipalpi a mo di arti catturanti ed artigliati. Sono parecchio spaventosi e hanno piccoli cheliceri masticatori non veleniferi con cui mangiano le piccole prede che i pedipalpi prensili tengono ferme presso le fauci; per confronto pensate che i ragni 'sciolgono' la preda e ne succhiano i fluidi. Ecco i nostri amici:"

Grazie a animalidalmondo.pianetadonna.it
Grazie a www.taringa.net

"TUD!"

 "Infine gli uropigidi o vinegaroons o whip scorpions. Ce ne sono alcuni grossini e di aspetto poco rassicurante ma non hanno cheliceri velenosi mentre i pedipalpi sono ipertrofici, segmentati e dentati. Con questa sorta di braccia da aracnidi culturisti afferrano, stringono e dilaniano pure la preda. Quelli grossini (8 cm circa) arrivano a catturare piccoli vertebrati. Si chiamano vine-garoons perché se minacciati emettono una miscela contenente acido acetico da ghiandole poste posteriormente. Eccoli nella loro minacciosa bellezza:

Grazie a informasingasal.blogspot.it

Grazie a sonoran_sasquatch

Beh, direi che ho finito. Allora che ne dici, sorella? Sarai più attenta la prossima volta? Ehi! Perché non rispondi? Ma dove sei finita? Cosa ci fai lì stesa?"

2 commenti:

  1. Ottimo argomento per rimorchiare. Gli ultimi sono incredibili, una sorta di scarafaggioscorpiogranchioragno

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  2. Quando li ho "scoperti" hanno lasciato senza parole anche me. Ma quello che mi affascina di più nel bulirone degli artropodi é il fatto che parliamo di un mondo che si é sviluppato parallelamente al nostro (nostro intendo cordati e vertebrati) e che ha portato a dei piccoli alieni sulla terra. Non ci facciamo più caso quando mangiamo un gamberetto o schiacciamo una mosca, ma queste creature rappresentano quasi "l'altro modo di essere abitanti di questo mondo". Numero di gambe variabili, cuticola rigida, antenne: se ci pensiamo bene una gran parte delle suggestioni su esseri alieni trova ispirazione in essi. Infine mi affascina la ricchezza evolutiva di questo micro mondo. Che un vinegaroon sia più strettamente imparentato con un demodex microscopico che vive in un follicolo pilifero piuttosto che con un qualsiasi altro "insetto" di analoghe dimensioni o aspetto similare (e parliamo di una biforcazione che ha centinaia di milioni di anni di età) mostra come le categorie del linguaggio vernacolare siano una descrizione superficiale della realtà che cela la complessità e ricchezza che c'é dietro.

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