domenica 13 settembre 2020

Army of me


by Robo

A mio parere ci sono poche cose così interessanti (e così complicate) come il sistema immunitario degli organismi pluricellulari. Nel momento in cui diventi "grosso" e hai tanti tipi di cellule diverse e queste cellule si parlano e magari hai pure un liquido che ti scorre dentro, oltre a essere una meraviglia biologica sei pure un parco giochi per chi saprà approfittare di tanto ben di Dio, quindi devi difenderti. I predatori là fuori sono quelli più grossi di te e quelli più piccoli; rispetto ai primi c'é la fuga ma per i secondi ci vuole una piccola armata organizzata, anche se parecchio ridondante, e prona agli errori: the Army of me.
Questo esercito ha i suoi corpi, i suoi battaglioni e i generali ma è privo di uno stratega apicale, tipo Napoleone, e oltretutto è privo di cognizione di sé: ogni soldato è una cellula che risponde a segnali chimici complessi e a volte contraddittori la cui sommatoria si traduce in una risposta in qualche modo coordinata. Ma come? E con che mezzi?