domenica 26 aprile 2015

LITTLE SHOP OF COMICS (parte terza)


PRIMA DI TUTTO...ESCHER

Escher
Il fumetto e' arte sequenziale. Le immagini sono costruite apposta per aiutare il lettore a seguire lo sviluppo della storia, e per belle o strane che siano, devono comunque rispettare uno schema narrativo, che fa del movimento dell’occhio il suo perno essenziale, E’ questo che lo distingue dall’arte statica, in cui non esiste storia, ma semmai un insieme di sensazioni e stimoli visivi, compresse in una singola immagine.
M.C. Escher, il famoso incisore e grafico olandese,  con i suoi giochi ottici regolati da schemi matematici, le sue costruzioni impossibili entro cui  l’azione si sviluppa in spirali infinite, suggerisce invece che il movimento possa anche comprimersi in un'unico istante, come un quadro che si muove al suo interno, finendo per creare quasi un ibrido tra le due suddette forme artistiche.

venerdì 24 aprile 2015

I problemi della "patata"

Di Robo con la consulenza scientifica della dr.ssa Albonetti.

No, non si intende qui definire, con tale nome, una banale solanacea, un fusto sotterraneo (non radice!) con funzione di riserva di amido, un tubero bitorzoluto di diversi colori (ai tempi del suo ritrovamento andino, ora quasi sempre giallastro).
No... qui si intende la patata... quell'altra.

La patata... zona di accoglienza temporanea per l'organo copulatore maschile; e nella sua parte prossimale, quella adiacente il collo dell'utero che in essa protrude, una sacca a pareti collabite ed a fondo cieco.
Questa struttura, questa caratteristica anatomica per la quale, se si entra in essa da un lato dal medesimo bisogna uscirne (eccetto che per i bambini nel parto), la rende accogliente oltre che per noi, anche per una serie di patogeni opportunisti che ivi dimorano.
La patata tiene normalmente sotto controllo tale popolazione con l'aiuto di lactobacilli buoni specifici: i Döderlein.
Costoro competono con i potenziali cattivi per i substrati nutrienti e ne tengono sotto controllo il numero.
Ci sono circostanze, però, nelle quali un patogeno può avere la meglio su essi; le cause possono essere:
  1. Una loro diminuzione per eccesso di pulizia (sì ai lavaggi ma senza esagerare, meglio evitare le lavande e le detersioni troppo frequenti ed aggressive)
  2. Una carenza costituzionale delle difese anticorpali mucosali, le IgA, almeno così si pensa. 
  3. I microtraumi conseguenti ad un rapporto
  4. Patologie concomitanti causa di calo delle difese locali
  5. Arrivo di ospiti parecchio aggressivi che trovano un ambiente "che non gli par vero che si sta così bene"
  6. Terapie antibiotiche ripetute. 
Taluni sono antichi nemici della nostra che necessitano di contatti approfonditi con l'altra metà del cielo oppure sono stranieri opportunisti che possono provenire dal Lato B per contiguità anatomica (o come passeggeri).

Andiamo con le presentazioni.

domenica 19 aprile 2015

LITTLE SHOP OF COMICS (parte seconda)

UNA RISATA CI LIBERERA'

Il fumetto e' stato fin dall'inizio uno spirito libero: difficile  tenerlo ingabbiato in schemi troppo rigidi per tempi troppo lunghi.
Little Nemo in Slumberland
Nel 1905 Winsor McCay da sfogo con Little Nemo a questa sfrenata voglia di creativita', facilitato dal formato in tavole domenicali che racchiudevano lo schema narrativo in una specie di grande quadro, e dall'argomento: i piccoli sogni psichedelici di un bimbo dalla dilagante immaginazione. I segnali delle potenzialita' creative del mezzo erano inequivocabili. 
Gli anni sessanta per il fumetto americano sono quelli gloriosi della Silver Age, in cui si immagina regni il classicismo piu' rigido e codificato. Invece gia' allora la voglia di innovazione cominciava a piantare qualche piccola idea seminale. Le copertine della DC per esempio,  non sono  piu' solo quadri statici introduttivi, ma vere e proprie vignette dinamiche con tanto di balloon. Poi venne il numero 163 di Flash, e la prospettiva cambio' ancora.

Matteino

by MadPeaks 


Alle ore 0,30 di Mercoledì notte il piccolo Matteino di quasi quattro anni si sveglia grazie alla suoneria programmata del suo JoyBoyTablet.
Infila le ciabatte e va nella stanza dei genitori per controllare se le gocce di SedaBirb hanno fatto il loro effetto.

SedaBirb Forte® della Schurke&Giftmischer è un sedativo per bambini divenuto molto popolare tra le mamme della scuolina dell'infanzia C. D'Avena di Villaconvenienza.

La prima ad utilizzarlo è stata Mascia B., madre single e membro attivo del gruppo Sex&theCity Villaconvenienza. La sua maternità era stata fortemente voluta e disinvoltamente capitalizzata approfittando dei numerosi benefit del caso. Tuttavia l'imprevista ingordigia di attenzioni del bambino aveva drasticamente ridotto il numero di aperitivi serali e irrimediabilmente compromesso la sua vita sociale.
Sul blog dedicato all'infanzia del sito della Schurke&Giftmischer Mascia aveva trovato il consiglio giusto per arginare chimicamente i guasti provocati dal pargolo e riuscire a rinnovare gli antichi fasti notturni.
 "Ma xke' kueste cose i pediatri non le spiegano ?!?!!?!!....." aveva subito postato dalla movida alle amiche.

 In seguito la verificata efficacia sui piccoli ed il tam-tam tra i genitori entusiasti ha decretato il successo e l'adozione capillare del SedaBirb Forte® in tutto il paesino.

martedì 14 aprile 2015

Bestiario dell'ambulatorio

by Robo

La mattina presto, con i fumi del sonno che ancora ottundono i miei sensi e la porta dei sogni ancora socchiusa mi reco in un ambulatorio.
Sono poco propenso al dialogo ma credo che presto le mie necessità professionali vinceranno la mia ritrosia. Per ora non ci riescono.
Saluto con un formale ed atono buongiorno e mi siedo. Il vociare confuso che mi circonda mi fa sentire come fossi in navigazione in un mare di vocali che si mischiano e sovrappongono; acque di una confusa semantica in cui la spuma dei flutti, che si sfuma nell'aria, é lo strascicare delle esse pronunciate alla romagnola.
Poi una voce femminile forza la mia attenzione:

"Prondo?" 

La Signora "Prondo?" é un personaggio abbastanza ricorrente. Di chiara origine anti-piemontese, ella lotta con difficoltà contro le vocali finali delle parole e confonde sistematicamente le consonanti occlusive dentali (T e D) oltre a operare intriganti trasformazioni fonetiche: psicologia-psicologa sono per lei impronunciabili e divengono pizzicologia-pizzicologa. Parole, queste ultime, che fanno pensare a professioniste del pizzicotto le quali, a fronte di un tariffario stabilito, ti afferrano aree di cute, le stirano e le rilasciano all'improvviso recandoti un risveglio della coscienza, un miglioramento della circolazione capillare o quant'altro.
La signora "Prondo?" é in grado di operare semplificazioni ad hoc nella pronuncia di alcune parole inutilmente ridondanti; l'esempio più rappresentativo di questa attitudine é la parola disinfettante che viene opportunatamente sintetizzata in "dzinfettà".

venerdì 10 aprile 2015

LITTLE SHOP OF COMICS (parte prima)

by Steve
 
IL RE IN GIALLO
 
Nel 1895 un simpatico bambino pelato con i dentoni ed un lungo camicione giallo sul quale  prendevano magicamente forma i propri pensieri sgrammaticati, faceva capolino dalle pagine  del New York World, (il giornale di Joseph Pulitzer, si, proprio lui). Yellow kid era il nome del bimbo, Hogan's Halley quello della striscia in cui si muoveva, Richard Outcault il suo autore.
I lettori americani, mentre si divertivano  per le facezie del monello (prima solo  comparsa, poi subito protagonista assoluto  della striscia), iniziavano anche a  conoscere il variegato mondo di un ghetto di periferia, ma soprattutto prendevano  confidenza con quel nuovo modo di leggere e raccontare storie e situazioni, riducendo  drasticamente i tempi di lettura, e nutrendo l’occhio e la mente di immagini colorate ed informazioni.
Il primo balloon della storia del fumetto  moderno e' pronunciato da un pappagallo  proprio in una tavola della suddetta strip  nel 1896 e riporta la frase: "Sic em  towser!",  ("Attaccalo cagnone!" ). Come dire : se noi discendiamo dalle scimmie,  Superman invece discende da un pennuto. Non so a chi e' andata peggio. In realta' l'idea di fumetto in quanto mezzo e fine per raccontare storie sequenziali nasce quasi settant'anni prima ad opera dello svizzero Topffer con i suoi sketches di vita  famigliare, o forse ancora piu' indietro con i pannelli dei cantastorie itineranti. Ma ora le storie disegnate sono finalmente alla portata di un pubblico ben più' vasto di quello delle sagre di paese.

lunedì 6 aprile 2015

Cute marsupials

by Robo

Eutheri. Le buone (vere) bestie. Siamo noi mammiferi placentati. 

É un po' autocelebrativo ma noi siamo autocelebrativi. L'idea dell'evoluzione come fenomeno progressivo dal peggiore al migliore é dura a morire: noi uomini siamo Primati, non Ultimati, il nostro gruppo é denominato appunto bestie per bene, allargando la visione siamo Eukariota, abbiamo veri nuclei (sticazzi!) non come i Procariota che ancora non ce li hanno. Peccato che questi ultimi hanno cambiato la storia del mondo come noi "veramente nucleati" ancora non abbiamo fatto (ma siamo sulla buona strada per riuscirci, così finalmente potremo guardare nei flagelli un batterio e dirgli "adesso anche noi siamo riusciti ad alterare l'atmosfera!"). 

mercoledì 1 aprile 2015

Essere informatore

by Robo

"Ricordati che devi vendere...ricordati che devi vendere..." ripeto mentalmente il mio mantra prima di entrare dal medico. Devo farlo.
Per il mio interesse e per dovere nei confronti dell'azienda che, a fine mese, mi fa trovare la paga nel conto corrente e mi concede benefits mica da ridere. Se desisto rischio di far prevalere il mio bisogno di compiacere l'interlocutore e di dare, in tal modo, troppa attenzione alle sue necessità che spesso non collimano con le mie.

Il medico, infatti, vuole o liberarsi di noi prima possibile o usarci come un diversivo, un tampone che allevi la pressione della giornata, un carosello tra pazienti spremi-zebedei; io invece devo vendere. 
I miei colleghi non sono mica tutti come me, sussistono diverse categorie di I.S.F.

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