Matteino

by MadPeaks 

Alle ore 0,30 di Mercoledì notte il piccolo Matteino di quasi quattro anni si sveglia grazie alla suoneria programmata del suo JoyBoyTablet.
Infila le ciabatte e va nella stanza dei genitori per controllare se le gocce di SedaBirb hanno fatto il loro effetto.

SedaBirb Forte® della Schurke&Giftmischer è un sedativo per bambini divenuto molto popolare tra le mamme della scuolina dell'infanzia C. D'Avena di Villaconvenienza.

La prima ad utilizzarlo è stata Mascia B., madre single e membro attivo del gruppo Sex&theCity Villaconvenienza. La sua maternità era stata fortemente voluta e disinvoltamente capitalizzata approfittando dei numerosi benefit del caso. Tuttavia l'imprevista ingordigia di attenzioni del bambino aveva drasticamente ridotto il numero di aperitivi serali e irrimediabilmente compromesso la sua vita sociale.
Sul blog dedicato all'infanzia del sito della Schurke&Giftmischer Mascia aveva trovato il consiglio giusto per arginare chimicamente i guasti provocati dal pargolo e riuscire a rinnovare gli antichi fasti notturni.
 "Ma xke' kueste cose i pediatri non le spiegano ?!?!!?!!....." aveva subito postato dalla movida alle amiche.

 In seguito la verificata efficacia sui piccoli ed il tam-tam tra i genitori entusiasti ha decretato il successo e l'adozione capillare del SedaBirb Forte® in tutto il paesino.


Anche mamma Michela e papà Lucas lo somministrano al loro Matteino e lo fanno tutte le volte che le circostanze lo richiedono, cioè prima di fare assieme la spesa al supermercato, prima della messa, prima di un ricevimento di matrimonio... insomma prima di ogni incursione in ambienti popolati da esseri umani che non siano parenti stretti.
Il problema era concreto, il piccolo soffriva di una allarmante tendenza a prendere iniziative inopportune, ad essere assillante con le sue richieste e a manipolare i presenti.

Adesso c'è il SedaBirb che risolve. Tre gocce e via. Pratico ed economico. Smorza i conflitti, evita le spiegazioni.
E risulta molto utile anche all'interno delle mura domestiche, per esempio quando babbo e mamma vogliono vedere in pace il loro serial preferito su CrimeNetTv, oppure quando si infilano i visori ed i guanti per giocare a Deadman Machete 3.

Ma non stasera.
Il trafiletto "Se le Gocce rubano l'Anima. L'Ansia si fa Social" aveva scatenato un flame su cuoredimammablog.com che li aveva allarmati non poco... e comunque già dal pomeriggio il piccolo sembrava stranamente calmo. Ammalato forse?
Questo temevano i genitori. In realtà seguiva il suo piano.

Mentre i due sprovveduti menavano fendenti a zombie virtuali nelle paludi della Louisiana, Matteino sfruttava il loro temporaneo deficit di attenzione e raggiungeva il credenzino dei medicinali, prendeva due boccette di SedaBirb Forte® dalla confezione da dodici, svitava i tappi contagocce e ne rovesciava tutto il contenuto nella caraffa di BioVit5® acqua biologica alle 5 vitamine protezione per la notte che Lucas e Michela assumono tutte le sere prima di coricarsi.

Ora Matteino è appoggiato al lettone. Concentrato come quando sta per fare un record a Squish'ems!
Li tocca: silenzio. Li agita con tutta la forza che può con le sue braccette cicciottelle… nessuna reazione. Nota però che l’occhio del papà è semiaperto in modo insolito. Forse non dormono, forse sono catatonici. Va bene lo stesso, l’importante è che per qualche ora siano completamente inermi e che domani si ricordino poco o nulla di quanto successo.

Riprende in mano il JoyBoyTablet e manda un sms in codice al numero che gli ha fornito Anghelus, il suo compagno di digitazioni alla scuolina: "QSRYF22".
Poi si avvicina al pannello di sicurezza digitale ed immette il pin segreto per lo sbloccaggio della porta blindata di casa. Sente il Tla-Tlack del chiavistello. Ora loro possono entrare.
Gira la poltrona del babbo verso l'ingresso e ci si siede sopra a gambe incrociate per aspettarli.

Il perché di questo colpo di mano è presto detto. Matteino vive da quasi una settimana un profondo disgusto per quello schifoso JoyBoyTablet, una specie di giocattolo rosso e blu plasticoso infantile e naif. Tutto è iniziato quando Lin gli ha fatto vedere il suo Quasary Fire 22 della MinKyung.
Che Figo! Su quel tablet i colori del drago disegnato da Lin sembravano esplodere negli occhi.

In quel momento aveva deciso che sarebbe stato suo a tutti i costi...
Purtroppo Lucas e Michela non avevano sentito ragioni.
Dai, il JoyBoyTablet va ancora benone, il Quasary è il top della gamma e costa veramente troppo...
E quando si era fatto troppo insistente avevano risposto a suon di SedaBirb Forte®.

Genitori micragnosi! Per non parlare delle ricariche telefoniche, sempre eccessivamente razionate.

Non è solo una questione di tirchieria però, Matteino ha capito da tempo che i suoi genitori sono penosamente inadeguati. In quelle poche ore in cui è insieme a loro non fanno altro che orbitargli attorno subordinati ed ancillari oppure rigettare ogni sua istanza per poter rincoglionire in pace, immersi nei loro riti.
E' un problema comune, un argomento ricorrente e doloroso tra i bimbi. Ne discutono parecchio quando vengono radunati nell'aula Mucciaccia della scuolina. Mentre si diteggia sul tablet la lingua si scioglie ed i discorsi si fanno più intimi e personali.

Ma Matteino si è già organizzato per emanciparsi ed ottenere ciò che gli spetta.

Anghelus ha preteso come equo compenso il suo DigiMasterPlay-O e lo ha messo in contatto con il cugino Vioric, un ragazzotto così grande che non solo fa le elementari ma ha anche già dovuto scontare diverse bocciature.
Vioric, gli ha detto Anghelus, può realizzare il Sogno. L'ha già fatto per altri bimbi. Vioric conosce certi personaggi che in caso di necessità possono ritornare utili. Tipi che vengono da lontano, che sono in cerca di organi umani e che li pagano molto bene.

Sicuro che si può fare, bambino! Reni molto richiesti, richiesti come vergini in giro turistico!
Ma ala note! Tu meti svelia e quando pronto chiama Anghelus. Tu dà solo tempo di preparare il grupo dei dotori per toliere veloce li organi dalle persone. Si tolie uno solo di reni, uno solo per persona! Nooo... no preocupa, bambino, no morono babo e mama! Guarda Lin! Suo babo e sua mama ancora lavorano, portano lui ala scuolina, al cinema, ala spiagia, sono sempre i soliti due colioni da setimana su neve, solo non su neve di pista nera… e Lin ha suo Quasary Fire... e fa morire te e altri bimbi di invidia! Tuti morire di invidia!

 Il senso complessivo delle parole di Vioric aveva tranquillizzato Matteino che anche ora è più che mai convinto di aver fatto la scelta giusta.
Pensa alle app da urlo del Quasary, immagina la faccia della Valentina, sempre così sdegnosa, nel momento in cui glielo sbatterà letteralmente in faccia.

Veh che linea nuova, Veh che colori! Chi è il cagone adesso? Eh? Chi è?!!!

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Lì nell'ingresso di casa Matteino attende oramai da un'ora buona. Nessuno ha bussato alla porta. Sente crescere l'impazienza, il nervosismo... e con queste sgradevoli emozioni deve farci i conti da solo, perché quei due nella camera da letto sono fuorigioco ed è impossibile riversare su di loro una qualsiasi protesta o recriminazione

Un'altra mezz'ora, lunghissima, passata sulla poltrona. Non può fare neanche una partita col DigiMasterPlay-O... che non possiede più. L'ha dato ad Anghelus...

Un'altra esasperante mezzora e a quel punto Matteino capisce. Realizza che quella notte nessuno busserà a quella maledetta porta.
Su quella poltrona, in quel momento, per la prima volta nella sua vita, fa esperienza di una triste verità: che anche i bimbi possono mentire, che anche i bimbi sanno essere crudeli.

Sono oramai le 2,42 di mercoledì notte e si sente un lamento provenire dalla camera da letto. L’effetto del sedativo si sta esaurendo ed i reni di mamma e papà sono ancora lì, ironicamente ridondanti al loro posto.
Non gli resta che ammettere la sconfitta. Girare la poltrona dal solito verso, bloccare la porta blindata, ritornare a letto.

 Ma Matteino ha un buon carattere, le cose se le fa passare. Gli basta una dormita e poi qualcuno con cui sfogarsi e raccontare con sincerità le vicissitudini ed i turbamenti di un'anima ancora fanciulla.

Non sareste morti, commenterà il piccolo a colazione, avrei soltanto ridotto un pochino le vostre speranze di vita...

Speranze di vita... I genitori sorridono fieri. Già la mamma cerca il tablet per raccontarlo.
Il loro Matteino ne combina tante, ma quando dimostra di avere quel talento lì con le parole... si sciolgono come un panetto di burro in una padella.